Despinetta escribió:
La Grisi muestra dos críticas:
a) la segunda mejora la primera menos a Chailly.
b) Fragmentos de la primera:
-"davvero pessimo Chailly, sempre pesante, sempre greve, privo di slancio e di quel “Quarantotto” che è caratteristica di quest’opera di Verdi, "
- "Manca di cavata il protagonista, che non riesce neppure, vedi aria del primo atto, ad avere quella varietà dinamica,"
- "Stonato, ingolato e piatto nell’espressione Fabio Sartori. Incolore ed in difficoltà nella tessitura astrale"
- "Incolore ed in difficoltà nella tessitura astrale George Petean, al quale i limiti vocali tarpano le ali per essere l’immagine, sia pure in negativa, del condottiero."
- "Saioa Hernandez,... ha un uso piuttosto dilettantesco del primo passaggio e il difetto si sente nella cavatina di sortita, complice la scrittura vocale, e nel finale dell’opera, complice la stanchezza. Le cose non vanno meglio nei passi lirici come il “Fuggente nuvolo”, che richiedono controllo assoluto del fiato e varietà dinamica, per poter affrontare la salita agli acuti, le scale cromatiche e la languida fiorettatura prevista da Verdi per il momento di ripiegamento intimo della virago di Aquileia. Il tutto significa che la signora Hernandez deve riflettere sulle scelte di repertorio e lasciare dove sta, Desdemona esclusa, il repertorio verdiano."
habremos escuchado dos Attila distintos
Pessimo Chailly, siempre pesante.....